Description

AUTHORS: Mauro Corona & Matteo Righetto
PUBLISHER: Mondadori Editore
YEAR OF PUBLICATION: 2019
GENRE: Italian Contemporary Narrative, Nature, Travel Non-Fiction
RECOMMENDED AGE: Adults
NUMBER OF PAGES: 228
FORMAT: Hardback 14.5cm x 22.5cm
LANGUAGE: Italian

ITALIAN DESCRIPTION:
Mauro Corona e Matteo Righetto la montagna la conoscono, la vivono e per loro è fonte di ispirazione e di felicità. In “Il Passo Del Vento. Sillabario Alpino”, i due scrittori prendono spunto dalle alte vette per raccontare l’esistenza che proprio in montagna sembra acquisire un senso diverso, più profondo. Il ritmo cadenzato dei passi che si fanno strada sul sentiero e acquistano velocità: questo è l’unico modo che hanno I due scrittori per sentirsi vivi davvero. Nel sillabario alpino, si parte dalla a di alba, esperienza irrinunciabile da fare in montagna, fino alla z di zuppa da mangiare quando si arriva in vetta, finalmente al caldo e al riposo del rifugio. Chi ama la montagna, ritroverà in “Il passo del vento” una comunanza di intenti, lo stesso disinteressato interesse per gli animali e per la natura tutta. Le esperienze che si fanno a un passo dalle nuvole sono di solidarietà, di avventura, di una spiritualità che fa sentire più vicini agli altri, più pronti a capire chi fa quel pezzo di strada con noi. In “Il passo del vento”, la montagna diventa simbolo dell’universo e di un’umanità bistrattata e così gli alberi caduti e rimasti tra le montagne nel ciclone del 2018 diventano i corpi dei soldati della Prima guerra mondiale, le cui epigrafi costellano le Dolomiti stesse. Corona e Righetto ci regalano un libro che è respiro, aria nei polmoni, vento tra i capelli.

ENGLISH DESCRIPTION:
Mauro Corona and Matteo Righetto know the mountain, live it and for them it is a source of inspiration and happiness. In “The Wind Pass. Alpine Syllabary “, the two writers take their cue from the high peaks to tell the existence that in the mountains seems to acquire a different, deeper sense. The rhythmic rhythm of the steps that make their way along the path and gain speed: this is the only one so that the two writers have to really feel alive. In the alpine syllabary, we start from the a of dawn, an indispensable experience to do in the mountains, up to the z of soup to eat when you reach the summit, finally in the warm and rest of the refuge. Those who love the mountains will find in “The Pace Of The Wind” a commonality of purpose, the same selfless interest in animals and nature as a whole. The experiences that are made one step away from the clouds are solidarity, adventure, a spirituality that makes you feel closer to others, more ready to understand who is taking that part of the road with us. In “The Pace Of The Wind” the mountain becomes a symbol of the universe and a mistreated humanity and so the trees that fell and remained in the mountains in the cyclone of 2018 become the bodies of the soldiers of the First World War, whose epigraphs the Dolomites. Corona and Righetto give us a book that is breath, air in the lungs, wind in the hair.

Additional information